Il Liceo Empedocle celebra il “Dantedì”
Il fil rouge del Dantedì 2023 del Liceo Empedocle è stato l’intento di mettere in luce la straordinaria attualità del pensiero di Dante e la sua capacità di “nutrire” con la poesia quanti hanno letto, leggono e leggeranno i suoi versi, come ha sottolineato il Dirigente Scolastico, la prof.ssa Marika Helga Gatto nel suo intervento
L’esegesi critica della trilogia di Cacciaguida, saggiamente condotta dal Prof. Pecoraro, docente di lettere che continua con passione e competenza la sua attività di operatore culturale nel territorio dove si è formato e ha insegnato per decenni, ha offerto ai nostri studenti la possibilità di approfondire un passaggio cruciale della cantica del Paradiso e dell’intero poema.
Dal tema politico-morale con la rievocazione di Cacciaguida della Firenze sobria e pudica, quando i valori della tradizione, l’onesta, la morigeratezza hanno evocato immediatamente il confronto con il presente di Dante, si è passati a quello autobiografico con la rivelazione del destino dell’esilio e la sua investitura a cantore della verità.
Si è sottolineata, inoltre, l’esperienza civile di Dante, che nella condizione di exul immeritus leggerà i segni di un destino eccezionale, la missione rigeneratrice della società, affidata a lui e alla sua Comedia.
Gli studenti delle classi III A, V B M, III E e III H, guidate dai docenti Anna Xerri, Alessandra Siracusa, Maria Rita Di Natale e Carmen Milano, hanno seguito la relazione del nostro ospite con attenzione, intervenendo con momenti musicali, letture drammatizzate e domande che hanno fornito nuovi spunti di riflessione.
Particolarmente apprezzata la composizione della partitura musicale realizzata da un alunno della classe V B M, che con i suoi compagni ha cantato alcune terzine del XV Canto. L’iniziativa è stata coordinata dai Professori Di Giacomo Gaetano e Carmelina Romei, referenti dell’attività.